La sfida di Gianni con la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi
Gianni è uno studente di giurisprudenza iscritto al terzo anno presso l’Università di Alessandria. Frequentando il corso di diritto amministrativo si è appassionato alla materia ed è rimasto affascinato dalla tematica, molto attuale, del graduale e inesorabile avviamento verso un’amministrazione sempre più digitalizzata e non vede l’ora di mettere in pratica quello che ha studiato.
Questo ha causato in lui, ascoltando la Professoressa durante le lezioni, un’elevata curiosità che l’ha portato ad accettare subito uno stage presso l’ufficio tecnico di un piccolo comune della provincia di Alessandria, per poter conoscere personalmente il funzionamento della pubblica amministrazione.
La città, come molte altre in Italia, sta attraversando un processo di digitalizzazione che mira a rendere più efficienti i servizi, snellendo la burocrazia. Questo non ha avuto l’esito sperato, infatti molti cittadini appartenenti soprattutto alle precedenti generazioni o residenti di aree meno connesse, non riescono a utilizzare la piattaforma o a completare le loro pratiche online rischiando molte volte di non rispettare i tempi e incorrere dunque in sanzioni.
Per l’ufficio tecnico, ciò significa utilizzare una nuova piattaforma online per la gestione delle pratiche edilizie e urbanistiche.
Nel suo primo giorno, Gianni si rende conto che molti cittadini, sono ancora confusi dalle novità digitali e si rivolgono spesso all’ufficio per chiedere aiuto. In particolare, i più anziani e quelli delle zone rurali, dove internet è ancora instabile, hanno grosse difficoltà.
Gianni è incaricato di assisterli nell'uso della piattaforma online, ma capisce subito che la situazione è più complessa di quanto possa sembrare.
Uno dei cittadini che si presenta più frequentemente all’ufficio è il signor Bianchi, imprenditore locale di 64 anni, che ha bisogno di richiedere una concessione edilizia per ampliare il suo laboratorio artigianale.
La concessione edilizia (ora chiamata permesso di costruire) è un'autorizzazione rilasciata dal comuneche permette ai privati di realizzare interventi edilizi come costruzioni, ristrutturazioni o ampliamenti di edifici. Si tratta di un atto amministrativo necessario per garantire che le opere siano conformi alle normative urbanistiche e di sicurezza. Il rilascio avviene previa verifica dei progetti da parte degli uffici tecnici comunali, l’interessato deve rispettare le condizioni stabilite nel permesso per evitare sanzioni.
Il signor Bianchi, che ha poca esperienza con il computer, ha tentato più volte di inviare la sua richiesta tramite la piattaforma online, ma ogni volta ha incontrato problemi tecnici: si blocca, perde i dati caricati o respinge i documenti per errori di formato.
Dopo numerosi tentativi, il sistema respinge automaticamente la pratica perché incompleta, impedendo al signor Bianchi di ampliare la sua attività.
Gianni, vedendo la sua frustrazione, si immedesima nella problematica e cerca di aiutarlo a trovare una soluzione.
Per la prima volta, si rende conto che quello che aveva detto la professoressa nelle aule, era proprio quello che stava succedendo negli uffici pubblici causando disagi importanti alla popolazione.
La professoressa aveva introdotto nelle sue lezioni i principi fondamentali dell’agire amministrativo, tra cui: il principio di buon andamento , imparzialità e inclusività della pubblica amministrazione.
Il principio di buon andamento, previsto dall’art. 97 della Costituzione italiana e dalla legge. 241/1990, richiede che la pubblica amministrazione operi in modo efficiente, efficace e rapido, per perseguire l’interesse pubblico.
Questo principio implica anche la competenza e professionalità dei funzionari pubblici, che devono agire con diligenza e attenzione.
Si è cercato anche di ridurre i costi dell'amministrazione con l'uso ampio dell'informatica e la digitalizzazione, ma non sempre efficacia è sinonimo di efficenza.
Sempre sancito dall’art. 97 della Costituzione, il principio di imparzialità richiede che l’amministrazione agisca senza favorire nessun cittadino o gruppo in particolare, trattando tutti in modo equo e senza pregiudizi.
Le decisioni amministrative devono essere motivate e devono basarsi su criteri oggettivi e giusti, evitando discriminazioni o favoritismi.
L’imparzialità è fondamentale per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, assicurando che l’interesse pubblico sia l’unico obiettivo delle decisioni amministrative.
Il principio di inclusività, invece, implica che l’amministrazione deve garantire accesso e diritti a tutti i cittadini, inclusi coloro che potrebbero avere difficoltà ad accedere ai servizi, come persone anziane, con disabilità o con minori competenze digitali. Nel contesto della digitalizzazione, questo principio richiede che le amministrazioni pubbliche assicurino a tutti l’accesso ai propri servizi, fornendo soluzioni alternative e supporto per i cittadini che non riescono a utilizzare le piattaforme digitali. L’inclusività rappresenta il diritto di ogni cittadino di usufruire dei servizi pubblici, promuovendo così l’uguaglianza e l’equità.
“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”, George Orwell, nella “La fattoria degli animali”, mette in luce il rischio di disparità di trattamento e l’ingiustizia di un sistema che, nonostante l’apparente uguaglianza, crea differenze.
Nel contesto della storia di Gianni, questo principio si applica alla digitalizzazione dell’amministrazione, che dovrebbe essere accessibile a tutti, ma di fatto rischia di discriminare chi ha meno competenze o risorse tecnologiche.
La digitalizzazione, se da un lato porta indubbi vantaggi di rapidità e trasparenza, dall’altro deve rispettare l’obbligo di non escludere nessuno.
Gianni, illuminato dalle spiegazioni, capisce che la situazione del signor Bianchi potrebbe rappresentare una violazione dei suoi diritti di cittadino. L’amministrazione ha sì digitalizzato le procedure, ma non ha previsto alternative o supporti adeguati per chi è in difficoltà, compromettendo l'accesso equo ai servizi pubblici.
Determinato a fare qualcosa, Gianni propone al suo responsabile dell'ufficio tecnico di aggiungere un help desk per l’assistenza digitale, specificamente dedicato a chi ha difficoltà ad accedere alla piattaforma online. Inoltre, suggerisce di reintrodurre un’opzione cartacea per le pratiche più complesse, almeno temporaneamente, per evitare di escludere i cittadini meno avvezzi alla tecnologia. Tuttavia, il responsabile gli risponde che la normativa in vigore prevede la digitalizzazione come mezzo unico pertanto non è semplice tornare alle pratiche cartacee.
Gianni non si arrende, difatti grazie all’aiuto della professoressa, studia la normativa sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, soffermandosi in particolare sull’obbligo di accessibilità dei servizi digitali. Scopre che il comune dovrebbe garantire l’utilizzabilità della piattaforma da parte di tutti i cittadini, anche quelli con difficoltà tecnologiche. Decide quindi di preparare una relazione tecnica, in cui espone dettagliatamente i problemi riscontrati dal signor Bianchi e da altri cittadini, dimostrando che la piattaforma non è inclusiva, perché non rispetta i principi costituzionali e amministrativi.
La relazione di Gianni fa riflettere l’amministrazione comunale, che decide di riesaminare le modalità di accesso alla piattaforma.
Viene così approvato un progetto per migliorare la semplicità dell’interfaccia, riducendo i passaggi necessari per completare le pratiche online.
Viene inoltre istituito un servizio di assistenza telefonica, in modo che i cittadini possano essere guidati, passo dopo passo, nella compilazione delle pratiche. Infine, per le pratiche particolarmente complesse, viene mantenuta un’alternativa cartacea, temporaneamente, per garantire a tutti il diritto di accesso.
Il signor Bianchi, finalmente, riesce a inviare la sua richiesta di concessione edilizia, ottenendo il permesso per ampliare il laboratorio.
Grazie a questa esperienza e al suo impegno, Gianni comprende quanto sia importante che la pubblica amministrazione continui a garantire l’accesso ai servizi per tutti i cittadini.
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta ” - Margaret Mead.
Alberto La Rocca, Alessandro Maggiorotto, Elia Musso